L’Autorità Garante per le persone con disabilità

La Giunta Comunale di Palermo con deliberazione n° 203 del 18.11.2013 ha approvato l’istituzione del GARANTE dei diritti delle persone con disabilità al fine di affermare come obiettivi prioritari l’applicazione in seno alle politiche sociali, educative, culturali e urbane prerogative individuabili come diritti di “cittadinanza”.

L’Amministrazione in tutti i livelli gerarchici (Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale, Commissioni Consiliari,  Presidenti di Circoscrizione e Consigli Circoscrizionali) applica nei regolamenti e nei servizi di competenza; misure atte a contrastare discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità ai sensi della legge  3 marzo 2006 n° 67. 

Il maggior raccordo tra gli Enti coinvolti nell’erogazione dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni) e dei LEA (livelli essenziali di assistenza) rappresentano il livello effettivo di tutela delle persone con disabilità. L’Autorità Comunale interviene con l’impiego di risorse economiche e umane per la promozione del pieno godimento dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone con disabilità; implementando quella  “dimensione” multipla di accessibilità, che non riguarda soltanto l’ambiente fisico, ma anche quello sociale,  economico e culturale, la salute, l’istruzione, l’informazione e la comunicazione. 

La titolarità dell’azione decisionale rimane in carico all’Amministrazione Comunale, che in taluni casi  applica il principio della “prossimità” secondo il quale le decisioni devono essere prese nella maniera più  possibile vicina ai cittadini.  La potestà statutaria e regolamentaria è compatibile con le disposizioni della legge recante disposizioni  sulle città Metropolitane con particolare riguardo allo “status” degli amministratori ivi compreso il GARANTE dei diritti delle persone con disabilità.

L’indirizzo politico-amministrativo costituisce atto di riferimento sul quale l’Autorità Comunale esercita le proprie funzioni di controllo secondo le prerogative stabilite dalla normativa vigente, secondo procedure  e modalità stabilite dal Regolamento del Comune di Palermo. L’azione amministrativa tende al costante miglioramento dei servizi offerti ed all’allargamento della loro fruibilità, alla rapidità e semplificazione degli interventi. L’organizzazione degli Uffici deve assicurare  l’efficace perseguimento degli obiettivi concordati e stabiliti nell’interesse pubblico.

L’Autorità implementa attività di intervento idonee a rendere le azioni e/o servizi più efficaci ed  efficienti secondo il principio della “leale collaborazione” mediante avvalimento degli Uffici preposti armonizzando regolamenti ed unificando i diversi metodi e strumenti di esecuzione della propria attività.

LA CONFERENZA PERMANENTE:

per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome opera  nell’ambito della comunità nazionale per favorire la cooperazione tra l’attività dello Stato e quella delle  Regioni e Province autonome. E’ la sede dove il Governo acquisisce l’avviso delle Regioni sui più importanti  atti amministrativi e normativi di interesse regionale. Persegue l’obiettivo di realizzare la leale collaborazione tra amministrazioni centrali e regionali. Si riunisce in una apposita sessione comunitaria per la trattazione di tutti gli aspetti della politica comunitaria che sono anche di interesse regionale e provinciale.

LA CONFERENZA STATO CITTA E AUTONOMIE LOCALI:

è un organo collegiale con funzioni consultive e decisionali, sede istituzionale permanente di confronto e raccordo tra lo Stato e gli Enti Locali.  Istituita con DPCM 2 luglio 1996 (G.U.R.I. 27 gennaio 1997 n° 21) è disciplinata dal D.Lgs. 28 agosto 1997 n° 281. E’ presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, o per sua delega dal Ministro  Dell’Interno congiuntamente al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. Ne fanno parte anche i Ministri dell’Economia e Finanze, delle Infrastrutture, della Salute, i presidenti di Anci, Upi, Uncem nonché su designazione delle rispettive associazioni 6 presidenti di Provincia e  14 sindaci, di cui 5 sindaci di città che siano aree metropolitane. 

LA CONFERENZA UNIFICATA:

è stata istituita dal D. Lgs. 28 agosto 1997 n° 281 ha definito anche  la composizione, i compiti e le modalità organizzative e operative al fine di: favorire la cooperazione  tra l’attività dello Stato e il sistema delle autonomie, ed esaminare le materie e i compiti di interesse comune. E’ competente in tutti casi in cui Conferenza Stato Regioni e Conferenza Stato-Città e autonomie  locali siano chiamate a esprimersi su un medesimo oggetto.  La Conferenza Unificata costituisce la sede per l’attuazione dell’intesa inter-istituzionale tar Stato-Regioni ed Enti Locali, approfondendo le questioni politico-amministrative più rilevanti per il sistema delle  Autonomie.